Con il singolo Detentio, il compositore Mattia Valentini lancia un suo nuovo progetto discografico. Ad accompagnarlo un videoclip-cortometraggio, diretto dal regista Giacomo Bolzani, prevalentemente attivo nel documentario: Lungo un torrente gelato, si muove la figura tormentata di un uomo (il performer Cristian Cucco). Ossessionato dalla ricerca di un sasso perfetto, viene disturbato da una presenza misteriosa – resa attraverso l’inquadratura di un drone.
«Il titolo Detentio richiama l’idea di una prigionia interiore, un blocco emotivo e mentale che intrappola chi lo vive in un confronto incessante con i propri demoni», spiega il musicista. «Ho già collaborato con Giacomo in due dei suoi film come compositore e volevo che fosse proprio lui, con il suo linguaggio, a raccontare visivamente questo mio sfogo musicale, che strizza l’occhio più al cinema che al panorama musicale o ad un “singolo” vero e proprio come del resto tutto questo mio nuovo disco».
«Mattia cercava un’idea che potesse esistere senza musica», dice Bolzani. «O meglio, una storia alla quale la musica si sarebbe potuta aggiungere, diventandone colonna sonora. Cercava un cortometraggio, di fatto, un non-videoclip».
Sulla genesi del soggetto, il regista racconta come lo spunto sia «arrivato dal paesaggio», in particolare da «un torrente in Val Mastallone. Cupo ma rigoglioso – prosegue Bolzani -, punteggiato di grandi rocce bianche, a due passi dal bosco. Sembrava nascondere un segreto, una storia già in atto da diverso tempo». Un luogo «che avrebbe potuto ospitare un personaggio tormentato, sconfitto forse da un dolore passato, il cui unico appiglio restava la strana ricerca del
sasso perfetto. Ho poi immaginato che un ‘turista’ arrivasse a sorprenderlo nel vivo di questo suo privatissimo rituale. Come avrebbe reagito? Il video è nato così. Con la voglia di abitare quel paesaggio attraverso un’azione minima, reiterata, improvvisamente messa in scacco da uno sguardo esterno. La musica di Mattia ha poi fatto il resto, definendo perfettamente l’atmosfera introspettiva necessaria a raccontare il disagio di un’ossessione».
Credits
a music project by Mattia Valentini
regia e montaggio: Giacomo Bolzani
performer: Cristian Cucco
direttore della fotografia: Davide Valenti
primo assistente operatore: Ivano Colombo
drone: Douglas Da Silva Araujo
costumi: Alice So fia Mariani
trucco: Francesco Bonizzoni
colorist: Davide Valenti
sound designer: Simone Valori
Etichetta: Stellare
Grazie a: Sara Serinelli, Arianna e famiglia per la preziosa ospitalità