Max Cooper ha affidato a Donato Sansone il videoclip di Solace In Structure, dal suo album Unspoken Words, un concept sui limiti del linguaggio, ispirato soprattuto dal Tractatus di Wittgenstein (citato direttamente nei videoclip di Exotic Contents e Symphony In Acid). In questo specifico caso, Cooper ricerca l’altro del linguaggio nelle strutture astratte e geometriche, in chiave musicale naturalmente: «voglio creare uno spazio surreale che ti circonda in quanto ascoltatore, uno spazio che ti allontani dall’esperienza quotidiana», dichiara. Nel concreto, prosegue, il brano «utilizza molti livelli di suoni, costretti dentro una precisa griglia ritmica. È stato pensato come una forma di escapismo all’interno di una complessità densa e rigida».
L’interpretazione animata di Sansone è il riflesso di questa particolare struttura musicale. A partire da animazioni geometriche in CGI che riflettono i diversi suoni e strati che compongono il brano, l’artista lucano ha disegnato a mano i frame che compongono il clip, aggiungendovi così un tocco organico che dà contrasto. «Per creare questo video ho contato sulla collaborazione di due grandi artisti di nome Marco Holland e Silvia Gariglio», spiega Sansone, «Marco è stato fondamentale con il suo contributo per la CGI, la costruzione degli elementi e l’animazione in computer graphic, mentre Silvia ha lavorato alla colorazione manuale di alcune scene del video».
Credits
Video: Donato Sansone, Marco Holland, Silvia Gariglio
Music: Max Cooper
Label: Mesh