I Phoenix proseguono il loro dicorso visivo cominciato col primo singolo del nuovo album, J Boy, sorta di singolare viaggio nell’Italia degli anni Ottanta o, meglio, una rivisitazione malinconica dell’edonismo plastificato di quegli anni. Se nel primo brano si recuperava, in maniera filologicamente corretta, potremmo dire, l’estetica della televisione commerciale, questo secondo brano è un falso filmino delle vacanze sulla riviera romagnola.
Sospeso tra fotografia di paesaggio e fascinazione (feticismo, potremmo dire) à la Tumblr, Goodbye Soleil è pura atmosfera. Diretto, pare, da Dodi El Sherbini, che già aveva realizzato per i suoi brani dei video dove non era chiaro il confine tra found footage e filtro video. Un po’ come in questo caso, dove i membri della band appaiono in attimi fuggenti come le emozioni e i ricordi che il promo cerca di evocare.